BUONO SOCIALE PER PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE – ANNO 2020
25/07/2020
BUONO SOCIALE PER PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE – ANNO 2020

DIRETTIVE E CRITERI PER L’ACCESSO AL BUONO SOCIALE PER PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE – ANNO 2020
 
Art. 1 - Oggetto delle direttive
Le presenti direttive disciplinano l’erogazione del Buono Sociale per progetti di vita indipendente a favore di persone con disabilità fisico-motoria grave o gravissima residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale di Mariano Comense (Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba e Mariano Comense), ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale 2862/2020.
 
Art. 2 – Finalità e definizione del Buono Sociale per progetti di vita indipendente
Il Buono Sociale per progetti di vita indipendente è un titolo per mezzo del quale si sostiene la realizzazione di progetti a favore di persone con disabilità fisico-motoria grave o gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, da realizzarsi senza il supporto del caregiver familiare, ma con l’ausilio di un assistente, autonomamente scelto e regolarmente assunto.
Per il Buono Sociale per progetti di vita indipendente sono destinate risorse complessive pari a € 3.750,00 del Fondo Nazionale Non Autosufficiente anno 2019.
 
Art. 3 – Requisiti del richiedente per il beneficio
Possono beneficiare del Buono i soggetti che, all’atto di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
  • Residenza in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale di Mariano Comense ovvero Arosio, Cabiate, Carugo, Inverigo, Lurago d’Erba e Mariano Comense;
  • Età compresa tra i 18 e i 64 anni;
  • Beneficiari di indennità di accompagnamento e/o in possesso della certificazione della condizione di gravità prevista dalla legge 104/1992 art. 3 comma 3. Nel caso in cui sia in corso l’accertamento, la domanda potrà essere comunque presentata ma andrà perfezionata successivamente;
  • Indicatore della situazione economica equivalente come risultante dall’Attestazione I.S.E.E. socio-sanitario, rilasciato dal CAF, non superiore ad € 25.000,00.
  • Aver stipulato, o stipulare entro 60 gg dalla presentazione dell’istanza, un regolare contratto con un assistente personale;
  • Non usufruire di servizi residenziali (es. Residenza Sanitaria Assistenziale, strutture comunitarie, ecc.).
Non verranno raccolte domande che non saranno in possesso di tutti i requisiti di accesso.
 
Art. 4 - Struttura della domanda
La domanda deve essere redatta secondo il modello predisposto da TECUM Servizi alla Persona di Mariano Comense (tel. 031.749378 – e-mail info@tecumserviziallapersona.it), disponibile anche presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza o sul sito www.tecumserviziallapersona.it, a pena di esclusione.
La domanda per l’accesso al Buono deve essere presentata dall’interessato.
La domanda è considerata completa solo se compilata in ogni sua parte e integrata dai seguenti documenti:
  • Progetto di vita indipendente (Modulo domanda);
  • Fotocopia carta d’identità del beneficiario e del richiedente se diverso;
  • I.S.E.E. socio-sanitario, in corso di validità;
  • copia dell’indennità di accompagnamento e/o della certificazione della condizione di gravità prevista dalla legge 104/1992 art. 3 comma 3
  • eventuale titolo di soggiorno in corso di validità;
  • copia del contratto di lavoro stipulato con l’assistente familiare;
  • Privacy firmata dal richiedente la misura e da chi la richiede per conto di terzi. 
Art. 5 – Presentazione della domanda
Le domande potranno essere presentate dal 27 luglio al 30 settembre 2020 presso TECUM Servizi alla Persona, sita a Mariano Comense in via E. d’Adda 17, a mano PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO, nei giorni e negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a giovedì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.15 alle ore 17.45 e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00), o a mezzo posta elettronica certificata o semplice e-mail all’indirizzo tecumserviziallapersona@twtcert.it
TECUM, ricevute le domande procede alla raccolta complessiva ed all’esame delle domande pervenute per l’attribuzione dei relativi punteggi, provvedendo a formulare la graduatoria territoriale.
Nel caso in cui, dal successivo esame delle domande, risultasse l’incompletezza o la mancanza di dati significativi per l’attribuzione dei punteggi ai fini della stesura della graduatoria, l’interessato è invitato ad integrare la propria documentazione entro il termine indicato nella comunicazione ricevuta pena il non accoglimento della domanda stessa.
 
Art. 6 - La graduatoria
L’assegnazione del Buono è regolamentata da una graduatoria territoriale, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Apposita commissione valuterà i singoli progetti rispetto alla loro sostenibilità, esprimendo un giudizio di ammissibilità, (precedenza a I.S.E.E. più basso).
In seguito alla chiusura dei termini per la presentazione delle istanze, TECUM stilerà la graduatoria, che sarà consultabile presso l’Azienda stessa.
 
Art. 7 - Validità
Il Buono spetta per il periodo luglio - dicembre 2020, e, se successivo alla presentazione della domanda, dalla data di sottoscrizione del contratto con l’assistente personale.
 
Art. 8 - Entità
L’importo del Buono è da intendersi “una tantum” a rimborso del 50% delle spese sostenute per la regolarizzazione dell’assistente personale. La spesa massimo finanziabile è pari ad euro 7.500,00, ovvero euro 3.750,00 di buono sociale.
 
Art. 9 - Modalità di erogazione
Gli aventi diritto al Buono, successivamente alla formulazione della graduatoria, saranno avvisati tramite comunicazione scritta.
Il Buono verrà erogato nella modalità indicata al momento della presentazione della domanda, ovvero:
  • Accredito sul conto corrente bancario o postale intestato o co-intestato al beneficiario o al familiare richiedente;
  • Assegno emesso a favore del beneficiario/richiedente.
Non è ammesso l’accredito su libretto di risparmio o simili.
L’erogazione avverrà in due momenti distinti: a ottobre 2020 verrà liquidato il 50% del contributo spettante e a gennaio 2021 il relativo saldo, solo previa presentazione delle attestazioni di avvenuto pagamento dei contributi.
Art. 10 – Incompatibilità, compatibilità e decadenza del diritto al Buono
 
Il diritto al Buono è incompatibile con:
  • la fruizione del Buono Domiciliarità 2020;
  • la fruizione di servizi residenziali
  • Accoglienza definitiva presso Unità d’offerta residenziali socio sanitarie o sociali (es. RSA, RSD, CSS, Hospice, Misura Residenzialità per minori con gravissima disabilità);
  • Misura B1;
  • Contributo da risorse progetti di vita indipendente -PRO.VI- per onere assistente personale regolarmente impiegato;
  • Ricovero di sollievo nel caso in cui il costo del ricovero sia a totale carico del Fondo Sanitario Regionale;
  • Ricoveri di riabilitazione/sub acute/cure intermedie/post acuta;
  • Presa in carico Misura RSA aperta ex D.G.R. n. 7769/2018;
  • il Bonus per Assistenti Familiari iscritto nel registro di assistenza familiare della l.r. 15/2015.
Il Bonus per assistente familiare ex L.r. n. 15/2015 può essere erogato a persona valutata ammissibile alla misura “Buono Sociale Per Progetti di Vita Indipendente” ma non presa in carico con la stessa.
 
Il diritto al Buono Domiciliarità è compatibile con:
  • i Voucher anziani e disabili ex DGR n.7487/2017 e DGR n.2564/2019;
  • interventi di assistenza domiciliare: Assistenza Domiciliare Integrata, Servizio di Assistenza Domiciliare;
  • interventi di riabilitazione in regime ambulatoriale o domiciliare;
  • ricovero ospedaliero;
  • ricovero di sollievo per adulti per massimo 60 giorni programmabili nell’anno;
  • sostegni DOPO DI NOI riferiti esclusivamente per canone di locazione o per spese condominiali per persone disabili con progetto di vita indipendente;
  • prestazioni integrative previste da Home Premium/INPS HCP ad eccezione di erogazione di specifici contributi.
Sono cause di decadenza:
  • la mancata realizzazione del progetto; 
  • il trasferimento della residenza in altro ambito territoriale;
  • il ricovero definitivo del beneficiario in strutture residenziali. Il diritto decade dal mese successivo al ricovero stesso;
  • il decesso del beneficiario. Il diritto decade dal mese successivo al decesso stesso;
  • l’interruzione del contratto con l’assistente familiare;
  • la sottoscrizione di dichiarazioni false e/o mendaci rilevate a seguito dei controlli effettuati dagli uffici competenti.
Art. 11 - Riservatezza
L’acquisizione ed il trattamento dei dati personali, avverranno nel pieno rispetto del Regolamento UE n. 679/2016 recante disposizioni a tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali.
 
Art. 12 - Attività di controllo e verifica
Il Comune di residenza, e/o TECUM Servizi alla Persona, potrà procedere ad effettuare, in qualsiasi momento, idonei controlli finalizzati ad accertare la veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti e, qualora dal controllo emerga la non veridicità, ai sensi del D.P.R. 445/00 art. 71, il soggetto decade dal diritto al beneficio ottenuto (art. 75).
Inoltre, ai sensi dell’art 76 del D.P.R. 445/2000, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti in materia.
Documenti
  1. Buono progetti di vita indipendente 2020 - DIRETTIVE E CRITERI
  2. Domanda progetti vita indipendente 2020 - MODULO DOMANDA